Oltre 400 allevatori ed espositori presenti alla FAZI. Il presidente Rosa: “Già al lavoro per l’edizione 2021”
Nove padiglioni occupati, 40.000 metri quadrati coperti interamente occupati, dei quali 10mila dedicati alla zootecnia; un’area espositiva esterna e il solito appeal che una manifestazione storica come la Fiera Agricola Zootecnica Italiana (FAZI) riesce ad esercitare sugli operatori, sempre più qualificati e proiettati a rendere l’agricoltura più redditizia, competitiva e sostenibile.
L’inaugurazione della 92ª FAZI – in programma al Centro Fiera di Montichiari fino a domani sera – mette in risalto proprio la vocazione della rassegna, “con radici ben salde nella tradizione di un mercato secolare” come ricorda il sindaco Marco Togni e “con la cultura del lavoro di una provincia agricola attiva come Brescia”, come evidenzia il presidente della Camera di Commercio di Brescia Roberto Saccone.
“Ringrazio gli oltre 400 espositori presenti e vi posso assicurare che stiamo già lavorando all’edizione 2021, dove abbiamo già registrato l’adesione di allevatori provenienti da Svizzera, Francia e Spagna”, anticipa il presidente del Centro Fiera, Gianantonio Rosa.
La FAZI si conferma un evento di grande richiamo “per programmare le politiche del futuro grazie a incontri, approfondimenti, scambi fra mondo agricolo e istituzioni”, come ricorda Claudia Carzeri, presidente della Commissione Territorio e Infrastrutture di Regione Lombardia.
“Montichiari rappresenta con tutta la provincia di Brescia l’agricoltura maggiormente performante nel contesto europeo – analizza il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini – l’attenzione dimostrata dal ministro delle Politiche agricole Teresa Bellanova e del vicepresidente della Commissione Agricoltura del parlamento europeo Paolo De Castro sono la dimostrazione della centralità che deve acquisire l’agricoltura in un contesto internazionale, che abbraccia la Politica agricola comune a risolve problemi come la Brexit”.
Una fiera che, secondo le parole del vicepresidente di Confagricoltura Brescia, Oscar Scalmana, “è innanzitutto territorio. Ed è da qui che dobbiamo affrontar le prossime sfide della sostenibilità ambientale ed economica”.
Manifestazione dedicata trasversalmente all’agricoltura, con attenzione a tutti i settori produttivi, dalla zootecnia alla meccanica, dalla chimica alle energie rinnovabili, “la FAZI rappresenta da anni una forte attrattiva per i visitatori professionali”, riconosce il presidente di Copagri Brescia, Alessandro Baronchelli, perché è, innanzitutto, “la fiera del nostro territorio e della nostra identità”, specifica Filippo Ferrari, consigliere dell’Amministrazione provinciale.